Dopo una lunga giornata di cammino è ora di montare la tenda per trascorrere la notte. Facciamo attenzione a dove la collochiamo perché potremmo rischiare di incontrare problemi e rovinare non solo la tenda, ma anche questa esperienza, rendendola addirittura pericolosa. Esiste dunque un luogo perfetto dove montare la nostra tenda? Di certo esistono dei fattori importanti di cui tener conto e dei comportamenti corretti da seguire.
Ecco i nostri consigli.
Cosa fare?
- Scegliete un terreno con il minor grado di inclinazione.
- D’estate montate la tenda in un luogo all’ombra, sotto la chioma degli alberi. Controllate non ci siano rami secchi o pericolanti. In questo modo sarete riparati dal sole (che accelera l’ invecchiamento e il degrado del tessuto della tenda) così come da piogge improvvise e dal vento.
- In inverno montate la tenda su una radura di fianco agli alberi. In questo modo sfrutterete il calore solare e inoltre sarete più visibili in caso dovessero arrivare dei soccorsi.
Cosa non fare!
- Non montate la tenda dove son presenti avallamenti che potrebbero provocare ristagno dell’acqua piovana.
- Evitate di montare la tenda sotto abeti e conifere in generale, perché la resina potrebbe rovinare irrimediabilmente il sovratelo.
- In alta montagna non montate la tenda sul greto di un torrente asciutto o ai piedi di una parete rocciosa, meglio un piccolo prato o uno spiazzo, lontano da creste che potrebbero attirare i fulmini. Ripulite il suolo da rametti e pietre che potrebbero rovinare il pavimento della camera.
Ora che abbiamo trovato il luogo migliore dove passare la notte è ora di montare la tenda!
Come montare la tenda in 4 mosse
- Posizionate la camera, con le cerniere chiuse, con l’ingresso orientato secondo le vostre preferenze e picchettatela a terra facendo attenzione a tirare bene i lati. I picchetti devono essere posizionati con angolatura opposta rispetto a quella delle corde.
- Componete la paleria e inseritela nelle apposite guide fermandola ai quattro lati, allacciando il cordino del culmine.
- Coprite con il sovratelo, fermatelo alla paleria e picchettatelo a terra, tendendolo bene e in modo equilibrato.
- Posizionate i tiranti e picchettateli a circa 20 centimetri dal bordo della tenda stessa per evitare strappi in caso di vento forte (la funzione dei tiranti è certamente quella di ancorare la tenda, ma anche di non far aderire il sovratelo alla camera. Questo comporterebbe infatti: perdita termica, scarso ricambio d’aria e possibili condense).
Infine, come utilizzare al meglio la nostra tenda, facendole anche la giusta manutenzione?
Ricordate di non utilizzare mai all’interno, o in prossimità della tenda, fiamme libere, lampade a gas, fornelli o candele. Portate sempre con voi un rotolo di nastro telato per eventuali riparazioni d’emergenza. In caso di condensa, dovuta all’escursione termica tra interno ed esterno o a un alto tasso di umidità, sarà sufficiente il calore dei raggi del sole e una buona areazione per risolvere il fastidioso problema. Una tenda dotata di falda a terra avrà maggiore circolo di areazione interno e dunque minore formazione di condensa.
Per mantenere a lungo la vostra tenda ricordate piccoli, ma importanti accorgimenti come:
- Riporre sempre la tenda asciutta e pulita per evitare l’insorgere di muffe che possono provocare danni ai tessuti.
- Per fare questo è bene, dopo ogni utilizzo, rimontarla o aprirla.
- Pulire le macchie con sapone neutro, utlizzando una spazzola o una spugna, facendo attenzione a risciacquare tutto con cura.
- Lasciate asciugare.
- Lavate bene anche i picchetti, asciugateli e riponenteli in un luogo asciutto.
Siete pronti a passare una o più notti in mezzo alla natura?
“Un gran numero di persone vivono tutta la loro vita senza mai aver mai dormito sotto le stelle”.
(Alan S. Kesselheim)